Renzi, almeno 4 miliardi i danni del terremoto in Centro Italia
I danni del terremoto che ha devastato il Centro Italia ammontano almeno a 4 miliardi di euro, lo ha fatto sapere il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante una conferenza stampa: “E’ una stima molto prudente”, ha aggiunto il premier, il quale garantisce le le paese per la prevenzione antisismica “saranno considerate fuori dai limiti del Patto di Stabilità”. Appena ieri il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Junker aveva fatto capire all’Italia che la flessibilità già ottenuta dal Patto (pari a 19 miliardi di euro) non sarebbe stata estesa.
Renzi ha annunciato inoltre che il Consiglio dei ministri, approverà in data odierna il decreto “cratere” per individuare i Comuni che potranno ottenere le agevolazioni post-terremoto e che entro lunedì sarà emesso il decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) su “Casa Italia”, il piano di difesa contro le prossime catastrofi naturali.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.