Renzi: aumenteremo stipendi nella pubblica amministrazione
ROMA (WSI) – Dopo 7 anni senza aumenti di stipendio, il governo è pronto a “mettere più denari” per i rinnovi dei contratti nella PA. Ad annunciarlo il premier Renzi al termine del Consiglio dei Ministri sul pacchetto di decreti per la riforma Madia.
“E’ venuto il momento di sanare un’ingiustizia (…) una stagione nuova nei rapporti con i dipendenti della pubblica amministrazione (…) sia chiaro che chi lavora in P.a deve essere premiato e chi fa il furbo va punito”.
Il Cdm ha dato via libera inoltre all’accorpamento della Forestale nell’arma dei Carabinieri e a nuovi meccanismi per slegare le nomine dei dirigenti sanitari dall’influenza del politico di turno
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A novembre 2024, la produzione industriale in Spagna continua a rallentare, registrando un calo dello 0,4% su base annuale, secondo i dati dell’INE. Questo risultato segue il decremento dello 0,5% di ottobre, andando contro le previsioni degli analisti. L’indice grezzo mostra una diminuzione del 3,4% annuo, mentre su base mensile si osserva un calo dello 0,8%.
La Borsa di Tokyo chiude in ribasso, influenzata negativamente dai settori automobilistico e farmaceutico e dall’attesa per i dati sull’occupazione USA. Il Nikkei scende dell’1%, con Otsuka Holdings e Toyota in forte calo. Anche Fast Retailing registra una significativa diminuzione, legata ai deboli profitti in Cina. I titoli di stato giapponesi a 10 anni raggiungono il loro massimo dal 2011.
Partenza cauta nel giorno dei dati americani sul mercato del lavoro. A Piazza Affari Ftse Mib invariato a 35.300 punti
Dalle parteicpazioni rilevanti della Consob emergono nuovi importanti movimenti di Delfin in Mps: la holding della famiglia Del Vecchio è salita al 9,78% del capitale