Renzi, Brexit: “Nel medio periodo i danni li sentiranno più gli inglesi”
ROMA (WSI) – Gli effetti della Brexit saranno più dannosi per gli inglesi. A dirlo il premier Matteo Renzi nel corso di un’intervista a Rtl 102.5.
“Hanno ridotto tutte le stime di crescita dopo Brexit, ci sarà a breve un rallentamento dell’economia per la Ue, ma nel medio periodo i danni li sentiranno più gli inglesi”.
Con l’occasione il premier parla delle recenti amministrative che hanno portato alla vittoria del Movimento Cinque Stelle.
“Il governo è a fianco (ndr: sindaci) sia di quelli del Pd che di Fi e M5S. A me sta a cuore l’Italia”. Virginia Raggi? Ha vinto lei, basta. Lasciamola lavorare”.
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Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.