Riforma Madia: novità in vista per 30mila dirigenti
ROMA (WSI) – Forse già in questa settimana la tanto discussa riforma Madia potrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri con tante novità che danno dall’accesso agli incarichi, passando per i ruoli.
Nei 30mila dirigenti coinvolti nella riforma sono esclusi i dirigenti medici per cui è stato già varato un codice tutto per loro il 28 luglio scorso, così come per i presidi. Tra i dirigenti che invece saranno sottoposti alle nuove regole troviamo capi di Regioni ed Enti locali (più di 7 mila), ministeri (oltre 3 mila), agenzie fiscali (circa 1.600), enti pubblici non economici, come l’Inps (superano gli 800). Rientra nel conto anche la dirigenza amministrativa del Servizio sanitario nazionale (19 mila).
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Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.