RimborsoalVolo.it: “Vacanze invernali perderanno 8 miliardi di giro d’affari”
Anche se il governo riaprisse i confini regionali (una decisione tutt’altro che scontata), la riduzione del giro d’affari del turismo per la stagione invernale sarebbe comunque drastica. Secondo i calcoli di Rimborsoalvolo.it, società italiana specializzata in trasporto aereo che dal 2009 assiste i passeggeri che hanno subito disagi, il numero di italiani disposti a spostarsi quest’anno scenderebbe da 18,3 a 7,3 milioni. L’impatto economico complessivo arriverebbe agli 8 miliardi di euro.
“In tale quadro il trasporto aereo subirà un ulteriore contraccolpo, con gli aeroporti italiani che perderanno 15,5 milioni di passeggeri tra dicembre e gennaio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando presso i nostri scali transitarono ben 26 milioni di viaggiatori”, ha affermato il sito web.
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Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.