Risparmio gestito: nel quarto trimestre raccolta netta tocca 23,2 miliardi di euro
Segno più per la raccolta netta dell’industria del risparmio gestito pari a 23,2 miliardi di euro come rivela Assogestioni e questo grazie all’apporto dei fondi aperti che hanno contribuito per 13 miliardi. Risultato migliore dal 2017 per le sottoscrizioni che nell’intero anno hanno raggiunto la soglia dei 93 miliardi.
Il patrimonio gestito aggiorna un nuovo record a 2.594 miliardi in crescita di 50 milairdi rispetto alla fine del 3° trimestre. È aumentata la quota delle masse investite nelle gestioni collettive, salita al 52,1% del totale. Hanno chiuso il trimestre con il segno più tutte le maggiori macrocategorie dei fondi aperti. I risparmiatori hanno preferito in particolare i prodotti azionari (+7 mld), i bilanciati (+5 mld) e gli obbligazionari (+2 mld). Segnali positivi dai Piani Individuali di Risparmio: i fondi PIR ordinari hanno registrato sottoscrizioni nette per 380 milioni e chiudono il 2021 con un patrimonio di 21,2 miliardi. Al 31 dicembre Assogestioni censisce 16 prodotti Pir alternativi per una dotazione patrimoniale di 1,7 miliardi.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.