Risparmio gestito: Noia passa a Nordea dopo 12 anni in Pictet
Giro di poltrone per il mondo del risparmio gestito milanese. Nordea Asset Management ha annunciato l’ingresso di Manuel Noia nel ruolo di head of strategic development. Nel nuovo incarico, riporterà a Fabio Caiani supportando il team nella definizione degli obiettivi strategici e organizzativi e nell’identificazione di nuove opportunità di business.
Noia vanta 20 anni di esperienza nel mondo dell’asset management. Ha cominciato nel 2000 come relationship manager per ING Investment Management Italia, passando nel 2002 in Fidelity Investments International ricoprendo la carica di sales manager. Dal 2015 al 2018 ha rivestito il ruolo di country head per l’Italia di Pictet Asset Management, dopo essere stato head of retail fevelopment dal 2007 al 2010 e head of business development dal 2010 al 2015.
Breaking news
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.
La banca centrale russa ha deciso di mantenere il tasso di riferimento al 21%, contrariamente alle aspettative di un aumento. L’inflazione elevata ha portato l’indice dei prezzi al consumo all’8,9% a novembre. Altre banche centrali, come la BCE e la Federal Reserve, hanno invece effettuato modifiche ai tassi.
A ottobre, l’industria italiana ha visto un aumento del fatturato dello 0,5% in valore e dello 0,8% in volume, trainato dal mercato interno, mentre il mercato estero ha registrato una flessione. Su base annua, si osserva un calo generale del fatturato, nonostante un giorno lavorativo in più rispetto all’anno precedente.
La Borsa di Tokyo conclude la sessione in ribasso a causa delle preoccupazioni legate alle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e ai conflitti in Medio Oriente. Anche i dati sull’inflazione superiore alle attese hanno influenzato negativamente il mercato, impattando sui titoli bancari. L’indice Nikkei e il Topix registrano flessioni.