Risparmio gestito, raccolta record nel il 2015 a 141 miliardi
MILANO (WSI) – Il 2015 della raccolta del risparmio gestito ha chiuso l’anno con una crescita del 6% pari alla cifra record di 141 miliardi di euro. Lo ha comunicato Assogestioni, precisando che la raccolta di dicembre si è attestata a 11 miliardi di euro. Già nel 2014 la raccolta aveva segnato un risultato record di oltre 133 miliardi.
Le gestioni collettive restano le più diffuse con una raccolta che è passata, nei dodici mesi, da 92 a 95 miliardi di euro; incremento ancora più pronunciato quello delle gestioni di portafoglio che chiudono il 2015 con 46 miliardi di euro di raccolta netta, contro i 41 dell’anno precedente.
Più della metà della raccolta dei fondi aperti è stata destinata ai fondi flessibili (51,5 miliardi di euro) seguiti a distanza, dagli obbligazionari (14,9 miliardi), dai bilanciati (12,5 miliardi) e dagli azionari (9,5 miliardi).
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Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali