Rivoluzione in vista in casa Benetton: Alessandro lascia il CdA
Gettando dubbi sul futuro di Benetton, Alessandro Benetton ha lasciato il CdA del gruppo di famiglia. La decisione fa probabilmente parte di un piano di riequilibrio e cambio dei ruoli interni a una famiglia di imprenditori che è ormai giunta alla sua terza generazione.
I sindacati del settore tessile hanno espresso una certa preoccupazione sull’incertezza che la decisione dell’uomo d’affari crea: “Con le informazioni disponibili in questo momento non è possibile fare una valutazione approfondita sulle motivazione ne tanto meno sugli effetti delle dimissioni” di Benetton dal CdA del gruppo, il ramo della Holding Edizione che si occupa del settore tessile, affermano i sindacalisti Nicola Brancher e Sergio Spiller della Femca Cisl.
Alessandro Benetton, ex presidente del grupp, aveva già fatto passi indietro rispetto alla gestione dell’azienda negli anni scorsi, per esempio affidando a manager esterni tutti gli incarichi. Per i sindacati si tratta ora di “capire quali connessioni abbia questa sua scelta con la strategia di rilancio del tessile necessaria per mantenere competitività nel mercato globale”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.