Rumor taglio tasse, governo vuole ritoccare l’Irpef
Per continuare con il percorso di riduzione della pressione fiscale, altissima in Italia rispetto alla media europea, il governo ha allo studio la “limatura” delle aliquote Irpef intermedie, del 27% e del 38%, che potrebbe costare attorno ai 3 miliardi di euro. È quanto riferisce l’agenzia di stampa Ansa citando diverse fonti di maggioranza.
Una delle ipotesi che il governo sta approfondendo per portare avanti il programma di taglio delle tasse e che potrebbe scattare, se i conti lo permettessero, già dal prossimo anno. Una misura che verrebbe comunque dettagliata, con le relative coperture, non prima dell’autunno e della legge di Bilancio per il 2017.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.