Russia lascia Corte penale internazionale: “organo non indipendente”
Siccome “non è all’altezza delle speranze” e non è diventato un “organo realmente indipendente ed autorevole della giustizia internazionale”, la Russia ha deciso di abbandonare la Corte penale internazionale. Lo ha annunciato in un comunicato molto freddo il ministero russo degli Esteri.
L’ufficializzazione è avvenuta nel momento in cui il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un ordine sul ritiro della Russia dalla lista dei Paesi firmatari dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale dell’Aia, il tribunale che si esprime sui crimini più seri commessi a livello mondiale (come genocidio e crimini di guerra).
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.