11:44 mercoledì 23 Marzo 2022

Russia, Moody’s: rischio default rimane ancora molto alto

Rimane molto alto il rischio di default e di perdite sulle obbligazioni sovrane russe alla luce “del marcato deterioramento che abbiamo visto nelle ultime settimane nella capacità e nell’intenzione del governo di rispettare gli obblighi legati al debito”. Lo scrive l’agenzia di rating Moody’s in un report dedicato alla Russia.
Dopo il pagamento delle cedole su due eurobond, la prossima data attenzionata è il 25 maggio quando scadrà la deroga concessa dal governo americano alle controparti statunitensi a ricevere pagamenti dalla Banca centrale, dal ministero delle Finanze e dal fondo sovrano russi.

Breaking news

15:59
Avvio cauto a Wall Street: Nasdaq in lieve aumento dello 0,17%

Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.

12:47
Xiaomi, utile netto in aumento del 9,9% nel terzo trimestre 2024

Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.

12:09
Eurozona, surplus commerciale in crescita a settembre

A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.

10:22
Tokyo chiude in ribasso: Nikkei perde l’1,09%

La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.

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