Russia propone ‘drastica’ riduzione operazioni militari vicino Kiev, petrolio giù a -5%
I negoziati in corso oggi tra Russia e Ucraina per il cessate il fuoco hanno visto Mosca promettere che taglierà drasticamente le operazioni militari vicino alla capitale ucraina Kiev e alla città di Chernihiv. Di contro l’Ucraina ha proposto uno status neutrale con garanzie internazionali per proteggerla dagli attacchi per il territorio che non include le aree controllate dai separatisti del Donbas e della Crimea. Israele e i membri della NATO quali Canada, Polonia e Turchia sono stati identificati come possibili paesi che potrebbero contribuire a fornire tali garanzie. La proposta di neutralità dell’Ucraina prevede che non si unirà ad alleanze e non ospiterà basi di truppe straniere.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto alle delegazioni a Istanbul prima dei colloqui che si attendono risultati concreti. “Un immediato cessate il fuoco e la pace sono nell’interesse di tutti”, ha detto.
La reazione dei mercati è stata un’accelerazione al rialzo con Piazza Affari arrivata a oltre +3%. TRa le commodity spicca il calo di oltre il 5% del petrolio WTI e del Brent che viaggiano rispettivamente a 99,9 dollari e 103,4 dollari.
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