Russia: sistema finanziario da crac, chiudono altre banche
MOSCA (WSI) – Chiuse altre tre banche russe in difficoltà: sale così a più di 10 il numero degli istituti di credito che, dall’inizio di questo mese, sono stati colpiti dalla grave crisi economica. Gorod, Vityaz e NST Bank si aggiungono alla lista di banche con insufficiente livello di capitali e molte difficoltà nel loro ordinario funzionamento.
In particolare per l’istituto Gorod, come rende noto la Banca centrale, sono state effettuate “transazioni opache che implicherebbero trasferimento di fondi all’estero in quantità importanti”.
Il crollo del rublo alla fine del 2014, il tonfo dei prezzi del petroliononché le sanzioni che l’occidente ha inflitto alla Russia a seguito della crisi ucraina hanno profondamente segnato il sistema bancario russo e circa 70 banche hanno perso la licenza ad inizio del 2015.
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A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
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