Russiagate: il genero di Trump nel mirino del procuratore Mueller
Nell’ambito dell’inchiesta Russiagate, il procuratore speciale Robert Mueller, che sta indagando sulle interferenze russe nelle elezioni presidenziali americane, accende ora fari su Jared Kushner, genero del presidente Usa Donald Trump, e sui suoi sforzi per attirare capitali stranieri, in particolare dalla Russia e dalla Cina, durante il periodo di transizione presidenziale.
E’ quanto riferiscono la stampa Usa, specificando che l’indagine di Mueller sta esaminando ora i colloqui di Kushner svoltisi durante il periodo di transizione presidenziale per ottenere capitali per l’immobile che ospita uffici nella Fifth Avenue di New York, di proprietà della sua società Kushner Companies, in difficoltà finanziarie, spiega la Cnn.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.