Russiagate: Twitter chiude oltre 200 profili sospetti
Torna sotto i riflettori della stampa americana il caso Russiagate. Dopo Facebook, anche Twitter ha confermato di aver chiuso centinaia di profili collegati agli stessi gruppi vicini al presidente russo, Vladimir Putin, che hanno pubblicato su Facebook pubblicità politiche pro Trump, cercando di pilotare le elezioni presidenziali del 2016.
La conferma è arrivata in un post sul blog di Twitter che ha reso pubblici alcuni dettagli sui troll del Cremlino. Il gruppo di San Francisco, California, lo ha confermato giovedì davanti al Congresso americano, che sta indagando sulle possibili interferenze del Cremlino nelle elezioni dell’anno scorso.
Oltre ai 201 account bloccati ci sarebbero tre profili legati al sito di news governativo Russia Today, che hanno speso 274.100 dollari in pubblicità sulla piattaforma nel settembre del 2016
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