Ryanair sempre più nella bufera, altri 18 mila voli cancellati
Malgrado il caos provocato dalla sua decisione di annullare diverse centinaia di voli, Ryanair ha annunciato che cancellerà altri 18 mila voli. Le nuove cancellazioni, necessarie per via di una revisione degli orari di lavoro dei piloti, colpiranno 400.000 passeggeri tra novembre e marzo 2018: la compagnia low cost irlandese assicura che si agita dell’ultimo episodio del genere. Ryanair cerca di minimizzare precisando che si tratta “soltanto dell’1%” delle persone trasportate in inverno. I clienti che hanno prenotato il biglietto sono già stati informati. Ryanair proporrà loro dei voli alternativi o un rimborso del biglietto.
Il 15 settembre di quest’anno Ryanair aveva preso alla sprovvista annunciando la soppressione del 2% dei suoi voli quotidiani fino alla fine del mese di ottobre, ovvero 2.100 in totale. La compagnia aerea aveva spiegato la sua decisione citando la necessità di migliorare le sue statistiche sulla puntualità, prima di invocare dei diritti di congedo imperativamente dai suoi piloti. Questo ha messo luce sulle condizioni di lavoro e sui salari non all’altezza della concorrenza, secondo alcuni dei piloti e del personale di volo. Durante l’assemblea generale degli azionisti di metà settembre, Ryanair aveva promesso che non ci sarebbero state nuove soppressioni per delle ragioni di programmazione degli orari dei suoi dipendenti. Così non è stato.
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Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.