Ryanair: utili e passeggeri in crescita, nostante caos voli
Nonostante l’aumento del prezzo dei carburanti e la cancellazione di migliaia di voli, Ryanair, la principale compagnia aerea low cost in Europa, ha chiuso l’anno fiscale 2017 – 2018 con conti in crescita.
In particolare l’utile netto ha segnato un aumento del 10% attestandosi a 1,450 miliardi di euro. In crescita dell’8% i ricavi, che salgono a 7,151 milioni di euro dai 6,648 milioni dell’anno precedente. Buone notizie anche sul fronte dei passeggeri, passati dai 120 milioni dell’anno fiscale precedente agli attuali 130,3 milioni, ossia il 9% in più. In media ciascun passeggero ha pagato un biglietto 39,4 euro, cioè il 3% in meno rispetto all’anno precedente.
Buon margine di crescita anche per l’utile per azione, salito a 1,20 euro rispetto ad 1,05 euro di un anno fa.
Breaking news
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali