Saipem chiude i primi nove mesi in perdita, confermate linee guida
Saipem ha archiviato i primi tre trimetri dell’anno con una perdita netta complessiva di 1.925 milioni di euro, al netto di svalutazioni per 2.125 milioni di euro (-866 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015, al netto di svalutazioni per 304 milioni di euro) di cui -1.978 milioni nel terzo trimestre. Migliora invece il risultato netto adjusted, che si è attestato a 200 milioni di euro (-562 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015) di cui 60 milioni nel terzo trimestre.
Il fatturato è stato pari a 7.885 milioni di euro (8.445 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015), di cui 2.610 milioni nel terzo trimestre. Le acquisizioni di nuovi ordini sono state pari a 6.627 milioni di euro (5.357 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015) di cui 3.299 milioni nel terzo trimestre. Il portafoglio ordini residuo è di 14.588 milioni di euro (15.846 milioni di euro al 31 dicembre 2015).
Nel commentare i conti fiscali dei primi 9 mesi, l’amministratore delegato Stefano Cao ha confermato le linee guida già annunciate per l’esercizio 2016 da Saipem.
Breaking news
Il forte impegno di Generali nella sostenibilità è stato ancora una volta riconosciuto da MSCI, l’indice che misura la resilienza delle società ai rischi ESG. L’analisi di MSCI, che coinvolge oltre 8.500 aziende a livello globale, ha confermato per il terzo anno consecutivo il rating ESG “AAA” del Gruppo, riconoscendo Generali tra le aziende “Leader”, […]
Nel terzo trimestre del 2024, il prodotto interno lordo (PIL) della Spagna ha registrato un incremento dello 0,8% rispetto al trimestre precedente, con una crescita annua del 3,3%. La domanda interna ed estera hanno contribuito significativamente a questi risultati.
Dopo sei giornate di calo, la Borsa di Tokyo segna un rimbalzo con il Nikkei in aumento dell’1,19%. Gli investitori sono stati incoraggiati dall’andamento dell’inflazione negli Stati Uniti che ha superato le aspettative, influenzando positivamente Wall Street. Inoltre, si attende un importante accordo tra Nissan e Honda.
A novembre 2024 l’Istat stima, per l’interscambio commerciale dell’Italia con i paesi extra Ue27, un forte incremento congiunturale per entrambi i flussi, lievemente più ampio per le esportazioni (+5,6%) rispetto alle importazioni (+5,3%). L’aumento su base mensile dell’export riguarda tutti i raggruppamenti principali di industrie, a eccezione di beni intermedi (-0,6%), ed è dovuto soprattutto […]