Saipem: conti del primo trimestre tornano in rosso, pesano svalutazioni
Torna a tingersi di rosso il bilancio di Saipem. Nel primo trimestre, il gruppo ha visto i ricavi stabili a 2,172 miliardi, un Ebitda in calo a 240 milioni (-10%), un Ebit negativo per 177 milioni (da 118 milioni del primo trimestre 2019) e una perdita netta di 269 milioni (da un utile di 21 milioni).
Pesano svalutazioni di asset per 260 milioni relative alla divisione Drilling Offshore. L’indebitamento finanziario netto post Ifrs si attesta a 1,22 miliardi (da 1,74) e l’acquisizione di nuovi ordini a 917 milioni (da 2,5 miliardi)
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.