Salute: studio rivela che l’uso regolare dell’aspirina non porta benefici
L’uso regolare di aspirina a basso dosaggio per gli over 70enni con malattie cardiache non darebbe i benefici sperati. Così un ultimo studio pubblicato dal New England Journal of Medicine.
Le attuali linee guida raccomandano l’assunzione giornaliera dell’aspirina per gli adulti sui 50 anni che sono ad alto rischio di malattie cardiovascolari, come l’ipertensione, colesterolo alto o fumatori. Il nuovo studio è stato progettato per scoprire se l’aspirina a basse dosi potesse prolungare la vita sana negli anziani che non avevano mostrato segni di malattie cardiache.
Anne Murray, geriatra ed epidemiologa presso l’Hennepin Healthcare Research Institute e l’Università del Minnesota, a Minneapolis ha affermato che la nuova ricerca rafforza i risultati di uno studio pubblicato a fine agosto, secondo il quale l’ aspirina giornaliera a basso dosaggio era troppo rischiosa per essere prescritta a pazienti a rischio moderato di malattie cardiache.
“Per le persone sane, di 70 anni e più, che non hanno una ragione per usare l’aspirina, come un precedente attacco di infarto o ictus, non c’è alcun beneficio visibile”.
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