Samsung: risultati in calo nel 1Q, paga contesto macro
Samsung ha riportato risultati peggiori del previsto nel primo trimestre. I profitti trimestrali del colosso sudcoreano, leader mondiale di chip di memoria e smartphone, hanno toccato il livello minimo degli ultimi 14 anni, scontando la minore spesa dei consumatori per l’elettronica e un eccesso globale di microchip che ha colpito il core business delle memorie.
Le vendite sono scese del 18% a 63.750 miliardi di won, l’utile operativo a 640 miliardi (-95,5% annuo) e l’utile netto a 1.570 miliardi (-86,1%).
Samsung prevede che le condizioni di mercato rimangano difficili e punterà “sull’aumento della competitività tecnologica e sulla domanda di prodotti di fascia alta”.
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Chiusura positiva a Piazza Affari, in una giornata perlopiù negativa per le borse europee. Inflazione Usa conferma le stime e sale al 2,6%
Wall Street apre con stabilità dopo che i dati sull’inflazione CPI si sono rivelati conformi alle previsioni. L’inflazione mensile negli Stati Uniti è aumentata dello 0,2% a ottobre, con un’accelerazione annuale al 2,6%. Ora l’attenzione si sposta sui dati sui prezzi alla produzione e sulle possibili mosse future della Federal Reserve.
L’inflazione negli Stati Uniti per ottobre 2024 ha rispettato le attese, con un incremento dello 0,2% dei prezzi al consumo su base mensile. L’indice per l’alloggio ha contribuito maggiormente all’aumento, mentre il settore energetico è rimasto stabile. L’inflazione annua è salita al 2,6%, con il “core” rate in crescita dello 0,3%, in linea con le aspettative.
Finance for Food ha acquisito il 51% di D.&P., diventando il socio di controllo. L’operazione, conclusa con un investimento di 500 mila euro, rafforza la posizione di FFF nel settore agroalimentare e delle energie rinnovabili. D.&P. ha registrato un significativo aumento dei ricavi ed EBITDA nel 2024, segnando un passo importante nella sua crescita.