Sanità in crisi, italiani rinunciano alle cure perché troppo care
Sono sempre di più gli italiani che trascurano la propria salute e rinunciano alle cure mediche perché troppo costose: già 12,2 milioni di cittadini sono stati costretti a farlo nell’ultimo anno, 1,2 milioni in più rispetto all’anno scorso. Sono i dati presentati oggi dal Censis a dirlo, nel rapporto Censis-Rbm Assicurazione Salute.
In parallelo è cresciuta anche la spesa per la sanità privata, che ha raggiunto i 35 miliardi ed è cresciuta in tre anni del 4,2%. Per pagare le spese sanitarie, 7,8 milioni di persone hanno dovuto dare fondo a tutti i propri risparmi oppure si sono indebitati con banche, parenti e amici. Al nostro sistema sanitario pubblico mancano le risorse, fra i 20 e i 30 miliardi di euro che sarebbero necessari per garantire il mantenimento degli attuali standard assistenziali.
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La giornata a Wall Street inizia con oscillazioni minime, mentre gli investitori guardano ai prossimi dati sull’inflazione. Le attese si concentrano sulla pubblicazione dei prezzi al consumo e alla produzione, e su un probabile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Ferrari ha annunciato un importante accordo con Andretti Formula Racing per fornire power unit e cambi a partire dal 2026, a condizione che l’iscrizione di Andretti al Campionato FIA di Formula 1 venga approvata. Questo accordo rappresenta un passo significativo per entrambe le scuderie nel panorama della Formula 1.
L’Italia si afferma come leader nel campo dell’intelligenza artificiale con il progetto IT4LIA AI Factory, selezionato dalla Commissione Europea. L’iniziativa prevede la creazione di un supercomputer avanzato presso il Tecnopolo di Bologna, destinato a potenziare settori strategici come l’agroalimentare e la cybersecurity, con un investimento di 430 milioni di euro.