Sanzioni Venezuela e notizie Opec riscaldano quotazioni del petrolio
Corre il prezzo del petrolio, sui massimi del 2019, in scia ai tagli Opec e alle sanzioni Usa contro l’industria petrolifera venezuelana.In mattinata le quotazioni si muovono intorno a 54,73 dollari per il barile Wti e a 62,66 dollari per il Brent.
Secondo un sondaggio ReutersLe forniture Opec sono scese a gennaio del più grosso quantitativo degli ultimi due anni. Inoltre, le sanzioni Usa limiteranno le transazioni di petrolio tra il Venezuela e gli altri Paesi e sono simili a quelle imposte all’Iran l’anno scorso, secondo quanto riferito da alcuni analisti che hanno esaminato i dettagli annunciati dal governo.
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Finale contrastato per le borse europee, in un clima di attesa per l’inflazione Usa di domani e la riunione Bce di giovedì. A Piazza Affari, il Ftse Mib chiude in flessione dello 0,1%
La giornata a Wall Street inizia con oscillazioni minime, mentre gli investitori guardano ai prossimi dati sull’inflazione. Le attese si concentrano sulla pubblicazione dei prezzi al consumo e alla produzione, e su un probabile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Ferrari ha annunciato un importante accordo con Andretti Formula Racing per fornire power unit e cambi a partire dal 2026, a condizione che l’iscrizione di Andretti al Campionato FIA di Formula 1 venga approvata. Questo accordo rappresenta un passo significativo per entrambe le scuderie nel panorama della Formula 1.
L’Italia si afferma come leader nel campo dell’intelligenza artificiale con il progetto IT4LIA AI Factory, selezionato dalla Commissione Europea. L’iniziativa prevede la creazione di un supercomputer avanzato presso il Tecnopolo di Bologna, destinato a potenziare settori strategici come l’agroalimentare e la cybersecurity, con un investimento di 430 milioni di euro.