“Sarà un anno positivo per Borse Eurozona e Bond periferia”
In un universo di tassi bassi non favorevole al credito e ai titoli sovrani restiamo positivi nei confronti dell’azionario La buona performance delle azioni europee rimarrà in agenda nel 2016, sostenuta da fattori solidi nell’Eurozona. È lo scenario previsto dagli analisti di La Financière de l’Echiquier nel loro ultimo outlook sull’anno prossimo.
Il consiglio di investimento è per certi versi banale ma non sempre ovvio a tutti: in un ambiente volatile solo la selettività consentirà di cogliere le migliori opportunità di investimento. Quanto all’Asset Allocation gli analisti tendono a privilegiare “i titoli dell’Eurozona che traggono vantaggio da un quadro particolarmente favorevole”.
“Manteniamo la nostra esposizione al mercato americano che ci ha consentito, ad oggi, di cogliere l’aumento del dollaro anche se dovremmo ridurre progressivamente i nostri investimenti nel corso dell’anno”.
I nostri comparti obbligazionari rimangono complessivamente molto prudenti nei confronti del debito sovrano in vista dei futuri aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve. Siamo tuttavia positivi nei confronti del debito di alcuni paesi periferici.
Quanto al credito corporate, investiamo in aziende europee ad alto rendimento e in società poco indebitate.
Breaking news
Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.