Scandalo Dieselgate: nel mirino anche la Opel
Dopo Volkswagen e Daimler, lo scandalo dieselgate tocca adesso anche la Opel olpita dal sospetto di aver manipolato i motori sui valori delle emissioni dei gas di scarico. In Germania sarebbero 12.500 le auto coinvolte, secondo quanto scrive oggi la Süddeutsche Zeitung. La Opel ha respinto le accuse e secondo i media tedeschi dovrà fornire chiarimenti entro due settimane.
Breaking news
Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.