Scandalo Volkswagen: giudici Usa autorizzano risarcimento da $14,7 miliardi
Negli Stati Uniti le vittime dello scandalo dei motori diesel truccati delle vetture Volkswagen otterranno un risarcimento pluri miliardario. È stato infatti raggiunto oggi un accordo per un patteggiamento da 14,7 miliardi di dollari complessivi tra i proprietari dei veicoli interessati, la compagnia automobilistica tedesca e le autorità di controllo.
Secondo quanto stabilito da un giudice federale americano, il magistrato Charles Breyer del distretto di San Francisco, Volkswagen comprerà fino a 475.000 veicoli inquinanti, rimborsando in questo modo i clienti ingannati. Questa operazione costerà $10,033 miliardi e inizierà a metà novembre. I restanti 4,7 miliardi saranno usati da Volkswagen per condurre programmi che porre rimedio alle emissioni di CO2 in eccesso oltre che per la creazione di un sistema per la costruzione di auto a zero emissioni e per altri progetti di energia pulita.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.