Scaroni (ex Eni) alla guida dell’Ilva? “Ci penserei con cordata italiana”
ROMA (WSI) – Paolo Scaroni, ex amministratore delegato di Eni e attualmente vice presidente di Rothschild, mostra interesse per una eventuale guida dell’Ilva. Così ha detto intervistato nella trasmissione Mix 24 di Giovanni Monoli, a Radio 24:
“Il processo di dismissione dell’Ilva è appena iniziato, è molto presto per fare ragionamenti intorno all’Ilva. Diciamo che se si creasse una cordata italiana che avesse bisogno di una persona che conosce un po’ il mondo dell’acciaio ci penserei», afferma Scaroni. Quindi non diciamo no? Insiste Minoli. “Non diciamo no”, ha detto Scaroni e alla domanda se qualche richiesta gli sia pervenuta in tal senso ha detto: “Qualcuno me l’ha ventilato, ma ripeto, siccome siamo in una fase molto molto iniziale, è difficile ventilare ipotesi così remote”.
Mentre invece riguardo alla presidenza di Generali, ha risposto deciso:
“No, guardi, nessuno me l’ha proposto e comunque non lo accetterei (…)mi piace molto stare alla banca Rothschild e sarebbe incompatibile”.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.