Schaeuble: “No panico per Italia”. Bce verso scudo BTP? “Problemi banche saranno risolti”
Niente panico sull’Italia. Lo dice Wolfgang Schaeuble, ministro delle Finanze della Germania. Idem anche Ewald Nowotny, membro del Consiglio direttivo della Bce, afferma che gli investitori non dovrebbero andare nel panico, in particolare per le banche italiane.
Così Nowotny:
“Ci sono problemi che riguardano banche individuali. Non problemi che attengono all’intero sistema bancario. E’ dunque importante capire la differenza, e questi sono comunque problemi che, a mio avviso, possono essere risolti”.
Aumentano sui mercati le speculazioni che la BCE di Mario Draghi non rimarrà a guardare e, nel caso di attacchi speculativi, intervenga magari con quello che è stato già chiamato scudo BTP. Ora, è vero che i tassi sui titoli del debito pubblico dell’Italia sono saliti in modo consistente in attesa dell’appuntamento del referendum costituzionale. Ma è altrettanto vero che il loro valore è ben inferiore rispetto a quelli di novembre.
I timori degli investitori sono soprattutto sul destino delle banche MPS e UniCredit.
Dal canto suo Schaeuble, arrivato a Bruxelles per la riunione dell’Eurogruppo – dove grande assente è il ministro delle Finanze Pier Carlo Padoan, sottolinea che non “ci sono ragioni per temere una crisi dell’Eurozona e che bisognerebbe “rilassarsi” guardando alla situazione dell’Italia. Detto questo, “l’Italia dovrebbe continuare a portare avanti le politiche economiche inaugurate da Renzi”.
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Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
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