Sell off sull’azionario asiatico. Vittoria Trump spaventa
Accelerazione ribassista sui principali mercati azionari asiatici, sulla scia di alcuni sondaggi che, per la prima volta vedono il tycoon Donald Trump avanti a Hillary Clinto nella corsa alle elezioni presidenziali americane. In particolare, secondo il sondaggio stilato da Washington Post e ABC, Trump sarebbe in vantaggio rispetto a Hillary Clinton dell’1%, dopo la decisione dell’Fbi di aprire una nuova indagine sulle email inviate dalla candidata democratica quando era segretario di Stato.
L’indice Nikkei della borsa di Tokyo cede l’1,76% a 17.134,68 punti, Seoul -1,42%, Sidney -1,16%. Hong Kong -1,43%.
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Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola