Sentenza Corte Suprema Usa affossa titoli del settore e-commerce e Internet
La Corte Suprema americana ha revocato una sentenza del 1992 che limitava le entrate tributarie derivanti dalle tasse online. Il risultato della decisione dei giudici, con 5 voti a favore su 9, è che gli Stati federali e le amministrazioni locali possono iniziare a raccogliere miliardi di dollari in tasse imponibili sugli acquisti effettuati sui siti online che non applicano commissioni ai loro clienti.
Le implicazioni nel dettaglio non sono ancora completamente chiare ma per ora i mercati decidono di non correre rischi e di punire le società quotate del settore e-commerce e di retail online. Wayfair, Amazon, Overstock, Etsy, Shopify e Blue Apron sono i titoli del comparto che più stanno cedendo terreno al momento a Wall Street.
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Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.