Si aggrava crisi dei tassisti, in Usa sono indebitati fino al collo
Gli ultimi dati trimestrali di Capital One, relativi al quarto trimestre 2016, hanno rivelato indirettamente quanto sia severa la crisi del settore taxi tradizionale negli Usa. Se un tempo, come titolava il Washington Post, acquisire la licenza Medallion per avviare l’attività di trasporto taxi era uno dei migliori investimenti possibili, ora la concorrenza di attori come Uber sta mettendo in difficoltà i protagonisti del settore, anche dal punto di vista finanziario.
Lo si vede chiaramente nel tasso di non-performing loan (crediti morosi o inesigibili) dedicati al finanziamento della licenza, che mostra un incremento salito dal 18,49% del dicembre 2015 al 51,5%.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.