Si dimette il presidente di Foxconn
Il presidente della Foxconn di Taiwan, l’assemblatore degli iPhone di Apple, ha detto lunedì che intende dimettersi nei prossimi mesi. Terry Gou lo ha detto a Reuters parlando a margine di un evento a Taipei. Gou ha motivato la sua decisione con la volontà di spianare la strada ai talenti più giovani e ha aggiunto che spera di rimanere coinvolto nelle decisioni strategiche riguardanti gli affari della compagnia.
“Ho già 69 anni. Posso tramandare i miei 45 anni di esperienza”, ha detto il presidente di Foxconn, “questo è l’obiettivo a cui punto: permettere ai giovani di imparare prima e prendere il potere prima e sostituire la mia posizione prima”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.