Silver Economy Fund (Quadrivio Group) al controllo di Siare
Silver Economy Fund, il fondo di private equity di Quadrivio Group che investe in aziende che offrono beni e servizi dedicati al mondo della Silver Age e della Longevity, ha siglato in data odierna l’accordo per l’acquisizione della maggioranza di Siare International Engineering srl, realtà specializzata nella
progettazione e produzione di apparecchiature elettromedicali per anestesia e rianimazione; oltre che di accessori per l’assistenza e il controllo della ventilazione polmonare.
L’investimento di Silver Economy Fund intende contribuire al consolidamento dell’intero settore, in Italia e all’estero. La strategia di sviluppo prevede il rafforzamento della squadra manageriale, la crescita e il consolidamento, perseguibili tramite acquisizioni a livello internazionale e il potenziamento dei canali
distributivi. Il fondatore Giuseppe Preziosa – massimo esperto nei settori in anestesia, rianimazione e terapia intensiva – rimarrà all’interno di SIARE con il ruolo di presidente e reinvestirà a sua volta nell’azienda; l’attuale general manager Paolo Suzzani sarà designato amministratore delegato della società. Entrambi si impegneranno a supportare il piano di sviluppo concordato con il Fondo.
Siare nasce nel 1974 a Crespellano-Valsamoggia, in provincia di Bologna. La società rappresenta oggi uno tra i principali operatori italiani nel settore “Medical Devices” per terapia intensiva e si caratterizza per la capacità di sviluppo hardware e software, oltre che per la velocità e la flessibilità del suo sistema produttivo. Le apparecchiature, altamente innovative, vengono utilizzate all’interno delle sale operatorie, nei reparti di terapia intensiva, nelle camere iperbariche, oltre che nell’assistenza domiciliare avanzata e nei servizi di pronto soccorso (ambulanze ed elisoccorso). La società registra oggi una forte presenza a livello internazionale e, grazie a una rete capillare di distributori, copre ben 85 paesi. Si avvale inoltre di un team di R&D interno, dedicato alla progettazione e allo sviluppo dei prodotti e di software. Attualmente l’80% dei ricavi sono realizzati all’estero.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.