Sindacati dei bancari vigili sull’operazione Intesa-Ubi
L’acquisizione di UBI da parte di Intesa Sanpaolo; è una operazione che ha come obiettivo dichiarato l’aumento dimensionale del Gruppo ISP per meglio competere sul mercato internazionale. Un’operazione che lascia intravedere anche scenari futuri in termini di acquisizioni/accorpamenti/fusioni nel settore del credito. Attraverso una nota le Organizzazioni Sindacali Fabi, First/Cisl, Fisac/Cgil, Uilca/Uil e Unisin, fanno sapere che, pur non entrando nel merito dell’operazione, presidieranno attentamente sui livelli occupazionali e sulla tutela del risparmio delle/dei cittadine/i.
“L’efficienza e la crescita aziendale non devono avvenire a discapito dei sistemi economici locali e delle tutele e dei diritti di lavoratrici/tori e tantomeno attraverso la chiusura di sportelli che portino a ricadute sull’occupazione” conclude il comunicato dei sindacati.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.