Sindacati FCA infuriati per acquisto di Ronaldo, USB proclama sciopero a Melfi
L’acquisto di Cristiano Ronaldo da parte della Juventus manda su tutte le furie i sindacati di FCA.
“E’ inaccettabile che mentre ai lavoratori di Fca e Cnhi l’azienda continui a chiedere da anni enormi sacrifici a livello economico la stessa decida di spendere centinaia di milioni di euro per l’acquisto di un calciatore (Cristiano Ronaldo, ndr)’. L’Unione Sindacale di Base di stabilimento proclama sciopero alla Fca di Melfi dalle ore 22 di domenica 15 luglio fino alle ore 6 di martedì 17.
“Ci viene detto che il momento è difficile, che bisogna ricorrere agli ammortizzatori sociali in attesa del lancio di nuovi modelli che non arrivano mai. E mentre gli operai e le loro famiglie stringono sempre piu’ la cinghia la proprieta’ decide di investire su un’unica risorsa umana tantissimi soldi! E’ giusto tutto questo? È normale che una sola persona guadagni milioni e migliaia di famiglie non arrivino alla meta’ del mese? Siamo tutti dipendenti dello stesso padrone ma mai come in questo momento di enorme difficoltà sociale questa disparità di trattamento non puo’ e non deve essere accettata.Gli operai Fiat hanno fatto la fortuna della proprietà per almeno tre generazioni, arricchiscono chiunque si muova intorno a questa società, e in cambio hanno ricevuto sempre e soltanto una vita di miseria’.
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Dal Tesoro precisano che “la transazione sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato”
La borsa di New York apre in rialzo, con Nvidia che raggiunge un nuovo record. Gli investitori si concentrano sul rapporto sull’occupazione, cruciale per le decisioni sui tassi della Federal Reserve. Atteso anche il rapporto Jolts sulle offerte di lavoro.
Microsoft ha annunciato un investimento di 3 miliardi di dollari in India per espandere i servizi di intelligenza artificiale e cloud computing Azure. Questo rappresenta la più grande espansione mai realizzata da Microsoft nel paese. L’obiettivo è formare 10 milioni di persone in AI entro il 2030, in un mercato chiave per la crescita tecnologica.