Siria, Assad sta per riprendersi Aleppo in maggiore vittoria da inizio guerra
In quella che verrà ricordata probabilmente come la vittoria più importante dall’inizio della guerra per procura in Siria, il governo di Bashar al-Assad sta per riprendersi Aleppo dai militanti ribelli. L’esercito siriano e i suoi alleati hanno strappato dalle mani delle forze antigovernative e catturato una grande fetta dell’area orientale di Aleppo, una delle città contese più importante del paese mediorientale, dilaniato da un conflitto civile lungo più di cinque anni.
Lo scorso fine settimana – riferisce Reuters – le forze del regime, alleate della Russia e di milizie sciite tra cui Hezbollah, hanno conquistato sei circoscrizioni dell’area est di Aleppo, la roccaforte più importante dei ribelli, tra cui Masaken Hanano, il territorio più grande di tutti. Domenica, nel 13esimo giorno dell’operazione per la “liberazione” di Aleppo – la città più grande della Siria – dall’insediamento dei ribelli (tra cui l’esercito siriano libero, gruppo aiutato dagli Stati Uniti) hanno anche riconquistato altri cinque quartieri, tra cui quelli adiacenti di Jabal Badra e Baadeen. Ad Aleppo sono in ritirata anche i combattenti dell’Isis, che devono vedersela con un’altra fazione di ribelli i curdi delle Forze democratiche siriane.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.