Siria, Isis ha massacrato 175 civili in una fabbrica vicino Damasco
I militanti dell’ISIS hanno assalito una fabbrica di cemento in Siria, uccidendo 175 civili degli almeno 300 tenuti prigionieri. Lo stabilimento si trova qualche chilometro a nord-est della capitale Damasco. Il bilancio delle vittime è stato riportato inizialmente da Reuters, che però in un secondo momento ha messo in dubbio la veridicità delle informazioni fornite dalla fonte. Anche i media russi hanno reso noto il massacro, citando fonti sul posto presumibilmente attendibili che hanno parlato di “esecuzioni di massa“.
Le indiscrezioni erano state precedute qualche giorno fa dall’annuncio dei funzionari siriani della scomparsa di oltre 300 dipendenti dell’azienda Al Badia Cement (JSC), che a quanto pare sono stati catturati dall’organizzazione jihadista terrorista. Secondo Sputnik News 175 civili sono stati uccisi dall’ISIS “per via delle loro affiliazioni religiose”. Alcuni sono riusciti a scappare, mentre ad altri è stata concessa la grazia.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.