Snam: crescono i conti, cala il debito netto 2018
Crescono i conti del semestre per Snam che tocca un utile netto in aumento da 975 milioni a 1 miliardi. Crescono anche i ricavi del gruppo energetico che registrano un +2,3% a 1,24 miliardi. Snam, forte di questi conti, ha potuto così aggiornare i propri target.
Il costo del debito 2018 portato a 1,6% (dall’1,8%) e il target saving al 2021 (previsto dal programma di efficienza) aumentato da oltre 40 milioni a oltre 50 milioni di euro.
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Eurostat rivede al ribasso l’inflazione dell’Eurozona per settembre 2024, con un incremento annuo dell’1,7%, inferiore alla stima preliminare. Anche l’inflazione core mostra una crescita del 2,7% su base annua. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione scende al 2,1% annuo.
Le borse cinesi chiudono in ribasso a causa delle insoddisfacenti misure di sostegno al settore immobiliare. Gli indici di Hong Kong, Shanghai e Shenzhen registrano significative perdite, con i titoli dei grandi sviluppatori immobiliari particolarmente colpiti.
La borsa di Tokyo chiude in ribasso a causa della debolezza dei titoli dei semiconduttori, influenzati dai risultati del colosso taiwanese Tsmc. Nonostante un’apertura sostenuta dal rialzo di Wall Street, il mercato ha invertito la rotta. In controtendenza, i produttori di energia registrano forti guadagni.
Poste precisa: “tale procedimento è stato temporaneamente interrotto in pendenza delle decisioni e delle valutazioni in corso riguardo alle modalità e ai tempi dell’offerta”