Snam: ricavi +13% e investimenti +5% nel 1Q
Snam ha approvato i conti del primo trimestre 2023, che mostrano solidi risultati economico-finanziari.
I ricavi crescono del 12,9% a 912 milioni, in aumento per la crescita dei ricavi regolati collegati alla realizzazione del piano investimenti, nonché al significativo sviluppo del business dell’efficienza energetica. L’EBITDA adjusted ammonta a 597 milioni (+1,5%), per effetto del contributo dei business legati alla transizione energetica e dell’aumento dei ricavi regolati.
L’Utile netto adjusted di Gruppo si riduce a 301 milioni (-7,4%), per il venir meno dei proventi one-off del primo trimestre 2022. La crescita dell’EBITDA adjusted è compensata dai maggiori ammortamenti legati all’entrata in esercizio degli investimenti realizzati e dall’incremento degli oneri finanziari, attribuibili alla crescita dei tassi di interesse.
Gli investimenti totali sono pari a 313 milioni (+4,7% rispetto al primo trimestre 2022), di cui 308 milioni di euro investimenti tecnici (+38,1%). Degli investimenti totali il 46% è allineato ai Sustainable Development Goals e il 30% alla Tassonomia Europea. A questi investimenti, si aggiungono 409 milioni di euro relativi all’acquisizione di SeaCorridor.
L’indebitamento finanziario netto cresce a 12.872 milioni (+949 milioni rispetto al 31 dicembre 2022), in aumento principalmente per l’atteso assorbimento di cassa generato dalla dinamica del capitale circolante connessa all’attività di bilanciamento, per gli investimenti in nuove partecipazioni e per il pagamento dell’acconto sul dividendo 2023.
Stefano Venier, amministratore delegato di Snam, ha commentato:
“Nel primo trimestre 2023 abbiamo ottenuto solidi risultati anche a fronte di un contesto che permane volatile con tassi di interesse in crescita. Abbiamo incrementato il livello degli investimenti nel periodo, anche per l’intensificarsi dei lavori nei cantieri in vista della messa in esercizio della nave FSRU Golar Tundra, dallo scorso 5 maggio in fase di commissioning. Approcciamo il prossimo inverno con un sistema energetico molto più solido e resiliente grazie agli stoccaggi già pieni al 65% e agli interventi infrastrutturali per la sicurezza in corso. La solida performance economico-finanziaria del primo trimestre ci consente di confermare i target a fine anno”.
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