17:50 martedì 19 Luglio 2016

Sofferenze bancarie, situazione sta peggiorando sempre di più

Crescono ancora le sofferenze bancarie in pancia degli istituti di credito italiani. Il problema sembra non avere più fine e la sentenza della Corte di giustizia europea che ha promosso i piani di bail-in complica non poco le cose per il governo che sta cercando di trovare un modo per salvare le banche senza dover penalizzare risparmiatori e obbligazionisti.

Stando al rapporto mensile dell’Abi, a fine maggio le sofferenze nette sono state pari a 85 miliardi di euro rispetto agli 84 miliardi di aprile. Rispetto anche allo stesso mese dell’anno precedente sono aumentate di circa 1,5 miliardi (+1,8% l’incremento annuo, seppur in decelerazione rispetto al +5,3% di fine 2015). Il rapporto tra sofferenze nette e impieghi totali è risultato pari al 4,72%, in aumento rispetto al 4,67% di aprile.

Breaking news

17:37
Piazza Affari chiude a -1,8% con Tim e Stm in forte calo

Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm

16:15
Wall Street apre in rialzo: Nasdaq guadagna l’1,09%

L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.

15:58
USA, PIL in crescita oltre le aspettative nel terzo trimestre 2024

L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.

15:15
USA, calo delle richieste di sussidio alla disoccupazione

Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.

Leggi tutti