Sofferenze bancarie, situazione sta peggiorando sempre di più
Crescono ancora le sofferenze bancarie in pancia degli istituti di credito italiani. Il problema sembra non avere più fine e la sentenza della Corte di giustizia europea che ha promosso i piani di bail-in complica non poco le cose per il governo che sta cercando di trovare un modo per salvare le banche senza dover penalizzare risparmiatori e obbligazionisti.
Stando al rapporto mensile dell’Abi, a fine maggio le sofferenze nette sono state pari a 85 miliardi di euro rispetto agli 84 miliardi di aprile. Rispetto anche allo stesso mese dell’anno precedente sono aumentate di circa 1,5 miliardi (+1,8% l’incremento annuo, seppur in decelerazione rispetto al +5,3% di fine 2015). Il rapporto tra sofferenze nette e impieghi totali è risultato pari al 4,72%, in aumento rispetto al 4,67% di aprile.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.