Sondaggi, la Lega torna ai livelli del maggio 2018
La Lega continua ad arretrare nella media dei sondaggi, toccando il 22,5%: il consenso minimo dal maggio 2018. E’ quanto risulta dalla media elaborata fra il 5 e l’11 aprile da Termometro politico (sulla base delle rilevazioni compiute da SWG, Termometro Politico, Tecnè, Bidimedia, Euromedia, Ipsos). Nel frattempo, il Pd risale e arriva al 19,4%, lo stesso livello a cui era circa 2 mesi fa, in febbraio. Perde terreno il Movimento 5 Stelle e scende al 16,6%, mentre Fratelli d’Italia non si muove di molto ed è attualmente al 17,8%. Risale invece di mezzo punto Forza Italia, ora al 7,6%.
Tra i partiti più piccoli gli ex partiti di LeU sono complessivamente al 3,4%, stabili, come Azione che è ferma al 3,1%. Mentre Italia Viva, al 2,4%, tocca un nuovo minimo
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.