Sondaggio, cosa pensano gli Usa dopo 100 giorni di Trump
Il consenso degli americani dopo i primi 100 giorni di Donald Trump è contraditorio, ma, secondo un sondaggio della rete vicina ai repubblicani Fox News, nel 2020 solo il 7% degli elettori del magnate lo “tradirebbero” per un altro candidato. Il 49%, inoltre, sarebbe determinato a rieleggerlo, con un ulteriore 32% che lo farebbe “probabilmente”.
Il sondaggio, frutto di 1.009 interviste telefoniche casuali, ha mostrato che il 45% degli americani approvano i primi 100 giorni di Trump, mentre il 48% si dissocia; il 67% approva l’attacco missilistico su Assad in seguito al presunto attacco chimico sulla provincia siriana di Idlib; il 46% ritiene che il presidente stia mantenendo le sue promesse (contro il 44% opinione opposta).
Sul fronte economico la maggioranza relativa degli intervistati ritiene che le mosse di Trump siano di aiuto (37% contro 25%); per quanto riguarda la priorità da affrontare, fra riforma sanitaria e fisclale, gli americani scelgono la prima (71%), oltre la metà di questi vorrebbe ridimensionare o rimuovere l’Obamacare.
Breaking news
Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.