Sondaggio: il 79% degli italiani è pronto per tornare al ristorante entro le prossime tre settimane
Dopo mesi di totale chiusura, oggi, 26 aprile, i ristoranti in zona gialla potranno riaprire i propri spazi all’aperto, sia a pranzo che a cena. In questo contesto TheFork – app leader per la prenotazione online del ristorante a livello globale – ha condotto un’indagine tra i suoi utenti per capire quali fossero le aspettative sulla riapertura e l’impatto dell’emergenza sanitaria sulle loro abitudini fuori casa. Tra i risultati, molti sono i segnali positivi che fanno sperare in una rapida ripresa come quella avuta durante l’estate scorsa, quando il livello di prenotazioni online del ristorante in alcune località italiane ha superato quelle del 2019.
La voglia di incontrarsi e condividere un momento a tavola è tanta – e non è una sorpresa: il 50% degli intervistati tornerà al ristorante nella settimana stessa della riapertura e il 28,5% nelle due settimane che seguiranno. Il 62,5% dichiara poi che andrà a mangiare fuori con la stessa frequenza di prima della crisi sanitaria.
Inoltre il 51% si sente più al sicuro a cena in un ristorante che rispetta le misure anti-covid che a mangiare a casa di amici mentre il 27% non ha saputo esprimere un parere a riguardo e il restante 22% si sente al contrario più in sicurezza nelle abitazioni private.
E proprio a proposito di restrizioni, TheFork ha chiesto ai suoi utenti se queste fossero un ostacolo per il ritorno in sala: il 56,5% risponde di no, il 31% ritiene che lo siano solo in parte, il 10% le reputa un fattore che influenza il proprio desiderio di tornare a mangiare fuori e, infine, il restante numero di rispondenti ha preferito non pronunciarsi. A fronte dei nuovi protocolli di sicurezza previsti dalle Linee Guida delle Regioni, per le riaperture dal 26 aprile, che indicano una distanza fra i tavoli di almeno un metro negli ambienti al chiuso, estendibili a due metri in base allo scenario di rischio, e di almeno un metro all’aperto, il 57% degli intervistati si è dichiarato molto d’accordo con il distanziamento di 2 metri e parzialmente d’accordo con l’apertura dei soli posti all’aperto (47%).
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