Sorpresa Deutsche Bank: nel terzo trimestre la banca tedesca ritorna in utile
Sopresa Deutsche Bank. Nonostante stia affrontando una ristrutturazione e la pandemia di coronavirus, la più grande banca tedesca ha registrato un inatteso ritorno all’utile netto nel terzo trimestre e ha rivisto al rialzo le prospettive di ricavi per l’investment banking.
L’utile di pertinenza degli azionisti è stato di 182 milioni di euro per il periodo luglio-settembre, rispetto alla perdita di 942 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno precedente. Un trimestre in utile non si vedeva da gennaio-marzo 2019.
A spingere in alto la redditività, la divisione di investment banking, che ha visto un aumento dei ricavi del 43%, sostenuti da un aumento del 47% del reddito fisso e delle valute.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.