S&P: domanda per fondi ESG è destinata a crescere ancora
La domanda per i fondi e prodotti di investimento ESG è destinata a crescere ancora, con il mercato che è passato da essere un settore di nicchia nell’azionario a diventare un veicolo mainstream nell’universo del reddito fisso. Lo dice l’agenzia di rating Standard & Poor’s in un rapporto, nel quale si parla anche delle implicazioni creditizie delle questioni ESG, diventate “sempre più visibili e materiali”. Questo ha portato a un “interesse maggiore dei partecipanti del mercato obbligazionario“.
La domanda per la finanza sostenibile e i fattori ESG è cresciuta e ha portato alla nascita di nuovi prodotti, nel quadro di “un trend che ci aspettiamo continui anche in futuro con i millennials che dovrebbero ereditare in totale un patrimonio stimato di 30 mila miliardi di dollari”.
Breaking news
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali