S&P non cambia rating all’indomani del voto francese
Le promesse del neo eletto presidente francese, Emmanuel Macron, potranno essere mantenute solo con un risultato favorevole alle prossime elezioni legislative: per questo Standard & Poor’s non ha toccato l’outlook stabile e il rating AA per il debito francese.
“L’agenda della politica economica di Macron durante la campagna elettorale include piani per ridurre l’attuale pressione fiscale su famiglie e imprese migliorare il mercato del lavoro e un programma di investimenti per 50 miliardi di euro durante il suo mandato, e ulteriori progressi nell’integrazione economica della zona euro”, ricorda S&P.
“La capacità di Macron di implementare questi piani di politica economica dipenderanno dall’esito delle elezioni legislative di giugno e dalla sua capacità di trovare un sostegno sufficiente nel nuovo Parlamento”. Che “il prossimo governo francese possa continuare o addirittura accelerare l’attuale moderato ritmo di riforma, con un focus sul mercato del lavoro e generare migliori risultati di crescita” resta lo scenario base dell’agenzia di rating.
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Chiusura negativa per le borse europee in scia all’apertura negativa di Wall Street, dopo i dati sul mercato del lavoro americano
Wall Street chiude in ribasso dopo la pausa per commemorare l’ex presidente Jimmy Carter. Il rapporto sull’occupazione di dicembre supera le aspettative, con 256.000 nuovi posti di lavoro e un tasso di disoccupazione in calo al 4,1%. Gli indici principali, tra cui Dow Jones e Nasdaq, registrano perdite.
Nel mese di dicembre, gli Stati Uniti hanno registrato un incremento occupazionale di 256.000 posti di lavoro, superando le previsioni degli analisti che si aspettavano 155.000 nuovi impieghi. Questo segna il 48esimo mese consecutivo di crescita positiva, con un calo del tasso di disoccupazione al 4,1%.
Il Gruppo Mondadori, tramite Mondadori Libri, ha acquisito il rimanente 25% di A.L.I., portando la sua partecipazione al 100%. L’operazione è stata conclusa esercitando un’opzione call prevista dal contratto del maggio 2022. Il prezzo provvisorio dell’acquisizione è di 12,2 milioni di euro, basato sull’EBITDA medio 2023-2024 e sulla posizione finanziaria netta positiva della società al 31 dicembre 2024.