S&P, PNRR: Italia e Spagna in ritardo nell’utilizzo del Fondo UE
S&P Global Ratings segnala un ritardo significativo da parte di Italia e Spagna nell’utilizzare le risorse del Fondo per la Ripresa e la Resilienza (Recovery and Resilience Facility) dell’Unione Europea. Rispetto alla scadenza iniziale del 2026, i due paesi hanno utilizzato solo il 10% e il 20% delle risorse disponibili alla fine del 2022.
Nel rapporto “EU RRF At Half-Time: Italy And Spain Will Likely Need Extra Time To Spend Their Funds”, S&P prevede che Italia e Spagna richiederanno probabilmente più tempo per sostenere progetti di investimento complessi che affrontino sfide come l’obiettivi climatici, la digitalizzazione e la coesione sociale. Allo stesso modo, altri governi beneficiari di ampie sovvenzioni dell’UE potrebbero seguire questa tendenza.
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I prezzi dell’oro nei mercati asiatici continuano a salire, stabilendo nuovi record. Le quotazioni spot hanno raggiunto i 2.631,19 dollari, mentre i future sono arrivati a 2.655,80 dollari, superando la soglia dei 2.600 dollari l’oncia. Questa crescita è sostenuta dalla riduzione dei tassi d’interesse negli Stati Uniti e da diversi fattori geopolitici ed economici.
A settembre, l’economia del settore privato tedesco ha registrato una contrazione più profonda, secondo l’indagine Hcob Pmi ‘flash’ di S&P Global. L’indice Hcob Flash Germany Composite Pmi Output è sceso a 47,2, il valore più basso da febbraio, indicando un marcato calo della produzione di beni e servizi.
Cautela a Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che si muove in lieve calo. Oggi stacco dividendo per Eni e STM
Atteso un avvio di settimana positivo per i principali indici europei, con la mossa Fed sui tassi ancora in primo piano