Spagna, Barclays: outlook post elezioni
Gli asset spagnoli continueranno con le performance sottotono, visto che le elezioni di domenica prossima lasceranno il parlamento in una condizione frammentata anche in questa occasione: lo ha comunicato Antonio Garcia Pascual, capo economista europeo presso Barclays.
Ciononostante l’economia spagnola resta in crescita: “Quest’anno prevediamo una crescita nello scenario-base del 2,8%, perciò senza segni dell’incertezza politica sulla crescita”, ha detto Pascual, “La Spagna ha beneficiato più di ogni altro Paese dal Qe”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
