Spread ancora a quota 290, Fitch non rivoluziona la percezione dei rischi
Dopo una giornata nella quale lo spread Btp-Bund era sceso a 282 punti il differenziale è tornato in area 290, in linea con la chiusura di venerdì scorso. Nel corso del weekend è stata diffusa la nota di Fitch ratings che ha peggiorato le prospettive sul merito di credito dell’Italia, da stabili a negative. Il ministro delle Finanze, Giovanni Tria ha cercato di rassicurare gli investitori sul fatto che il Def rivelerà la prudenza di bilancio del nuovo esecutivo.
Attualmente lo spread è nuovamente ridisceso a 287,60 punti, in calo dell 0,79%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.